La guida per orientrarsi sul bonus casa 2023

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Bonus casa e detrazioni fiscali per l’arredo bagno

Il bonus ristrutturazione, noto anche come Ecobonus o Bonus Casa, è un incentivo fiscale introdotto in Italia per promuovere interventi di ristrutturazione edilizia

Il bonus ristrutturazione, noto anche come Ecobonus o Bonus Casa, è un incentivo fiscale introdotto in Italia per promuovere interventi di ristrutturazione edilizia

Il bonus ristrutturazione, noto anche come Ecobonus o Bonus Casa, è un incentivo fiscale introdotto in Italia per promuovere interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Ecco una lista di informazioni generali sul bonus ristrutturazione nel nostro Paese:

1 – Detrazioni fiscali: il bonus consente di beneficiare di detrazioni fiscali che permettono di ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche o le imposte di società. Attualmente il tasso di detrazione, a seconda del tipo di intervento, va dal 50% al 65% delle spese sostenute.

2 – Tipi di interventi ammissibili: il bonus ristrutturazione copre una vasta gamma di interventi, tra cui miglioramenti energetici, installazione di pannelli solari, riqualificazione di facciate, lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento sismico e molto altro. È importante verificare quali interventi specifici rientrano nell’ambito del bonus e rispettano i requisiti previsti dalla normativa.

3 – Requisiti e procedure: per accedere al bonus è necessario rispettare determinati requisiti ed adempiere alle procedure richieste. Ad esempio è importante che gli interventi siano effettuati da imprese adeguatamente certificate e che siano rispettati determinati standard di efficienza energetica. È inoltre necessario conservare tutta la documentazione fiscale specificatamente prodotto relativa alle spese sostenute e presentarla correttamente durante la dichiarazione dei redditi.

4 – Cumulo con altri incentivi: in alcuni casi è possibile cumulare il bonus ristrutturazione con altri incentivi statali o regionali, come ad esempio il bonus mobili, il sisma bonus o altri incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici. Tuttavia è importante verificare tutte le condizioni specifiche e le eventuali limitazioni previste.

 

Per non incorrere in fastidiose problematiche anche il noi di Idearredobagno consigliamo di consultare un professionista, come il commercialista o un tecnico specializzato, per ottenere informazioni e consulenza specifica sul bonus ristrutturazione in base alla tua situazione e ai tuoi progetti di ristrutturazione.

Per quanto riguarda l’arredamento della casa è importante tenere presente che il bonus ristrutturazione di cui abbiamo dato i cenni principali, può coprire alcune spese relative all’arredamento se sono strettamente connesse agli interventi di ristrutturazione edilizia e miglioramento dell’efficienza energetica.

Ad esempio se stai effettuando ristrutturazione completa della tua casa e hai bisogno di acquistare nuovi mobili, potresti includere i costi di acquisto degli stessi all’interno delle spese complessive di ristrutturazione. Tuttavia è fondamentale verificare le disposizioni fiscali specifiche e consultare un professionista qualificato come il commercialista, per avere un’indicazione precisa delle regole e degli eventuali limiti di detrazione applicabili.

L’arredamento da bagno incluso in opere di ristrutturazione che rientrano nella casistica sopra elencata possono essere fatturati con detrazioni fiscali. Contattaci se hai dubbi in merito, saremo felici di metterti in contatto con i nostri professionisti.

 

link utili:

Incentivi.gov.it

bonusx

il-mio-bonus.it

cosedicasa.com

BONUS MOBILI E RISTRUTTURAZIONI 2018 Una guida per risparmiare

 

Tutto ciò che c’è da sapere per risparmiare investendo nella propria abitazione

Tutto ciò che c’è da sapere per risparmiare investendo nella propria abitazione

Dovete arredare il vostro nuovo bagno? Potete usufruire delle agevolazioni fiscali anche per l’acquisto degli accessori da bagno, grazie al Bonus Mobili e Ristrutturazioni 2018.
Acquistando su IdeArredoBagno riceverete tutta la documentazione da presentare per la dichiarazione dei redditi ed avere le detrazioni fiscali previste.
La legge di Bilancio 2018 prevede una serie di agevolazioni e detrazioni nell’ambito della ristrutturazione: conoscere bene tutti i dettagli della normativa 2018 permetterà di risparmiare, investendo nella propria casa per migliorarne qualità, efficienza energetica, salubrità e quindi il comfort abitativo.
L’acquisto di nuovi mobili per il bagno rientra nel programma di agevolazioni fiscali che prevedono detrazioni fiscali Irpef per acquisti e lavori effettuati fino al 31 dicembre 2018 per un importo pari al 50 per cento delle spese sostenute.
In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 si applica per:

A)lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, effettuati su condomini;
B)interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze;
Viene inoltre confermato che anche per il 2018 sarà possibile beneficiare del bonus mobili, arredi cioè di un’agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che acquistano nuovi arredi seguito di una ristrutturazione edilizia.
Attenzione ad un dettagli molto importante: affinché si possa beneficiare del bonus 2018, occorre che la ristrutturazione dell’immobile sia stata iniziata nel 2017.

Ciò significa che nel 2018, per chi esegue interventi di ristrutturazione edilizia sulla propria casa o altro tipo di immobile, iniziati già a partire dal 2017 e documentati da Dia, Scia, Cil o Cila, in caso di acquisto di nuovi mobili, complementi di arredo o elettrodomestici, sarà possibile continuare a beneficiare di uno sconto IRPEF pari al 50% delle spese dei mobili per un massimo di 10.000 euro dalla dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Unico.
Alla luce delle novità introdotte dalla scorsa legge di Bilancio, ecco un rapido promemoria per chi vuole iniziare i lavori in casa e vuole beneficiare di tutte le agevolazioni messe a disposizione dalla normativa:
1) Il Bonus mobili 2018 è concesso SOLO a chi ha eseguito lavori di ristrutturazione edile rientranti tra quelli agevolabili dal bonus ristrutturazioni;
2) Per beneficiare del bonus, i lavori di ristrutturazione dell’immobile devono essere iniziati a partire dal 2017 in poi;
3) Il bonus elettrodomestici spetta solo se l’acquisto è rivolto ad elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e apparecchiature con etichetta energetica.
4) Il Bonus mobili è richiedibile da tutti i contribuenti residenti in Italia o all’estero purché assoggettati all’Irpef o dai titolari di società con reddito sottoposto alla tassazione Ires;
5) Si ha diritto alla detrazione 50% sui mobili, anche in presenza di un compromesso o contratto preliminare qualora regolarmente registrato.


Come procedere per acquistare degli arredi bagno e beneficiare delle detrazioni fiscali?

Un requisito fondamentale per fruire del bonus è pagare i beni con metodi di pagamento tracciabili come bonifici bancari o postali sui quali va indicato:

1) numero di fattura relativa all’acquisto della merce;
2) Causale del versamento relativa ai lavori di ristrutturazione;
3) Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
4)Numero di partita Iva o codice fiscale del soggetto del venditore o del produttore.


Riportiamo infine un comodo elenco con tutti i mobili ed elettrodomestici per i quali vale il Bonus 2018.

Nell’ambito di un intervento di ristrutturazione il bonus mobili spetta per: sedie, divani, poltrone, materassi, comodini, letti, armadi, comò e cassettiere, librerie, credenze, scrivanie, tavoli e apparecchi di illuminazione.
Non spetta la detrazione del 50% invece sull’acquisto di porte, pavimenti in parquet, tende e tendaggi mentre rientrano nel bonus le spese per altri complementi di arredo e arredo bagno compresi il trasporto e il montaggio.
Rientra nell’agevolazione fiscale l’acquisto di elettrodomestici come forni, frigorifero, forno, congelatore, lavatrice e asciugatrice, lavastoviglie, di classe non al di sotto di A+ e A e per fuochi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e condizionatori.